Wunderkammer

Il termine Wunderkammer significa in italiano "camera di meraviglie": la Wunderkammer si serve del meraviglioso e della capacità di stupore insite nell’opera d’arte. Le camere delle meraviglie sono degli assemblaggi di oggetti, che nelle corti centro europee, dalla seconda metà del 300 sino al 700 testimoniano il fatto che le opere d’arte, come disse Breton ne L’Art Magique, sono magiche perchè si riappropriano dell’energia primordiale. Gli oggetti delle Wunderkammer sono rari, eccezionali, insoliti, strani e straordinari e nello spettatore suscitano stupore e meraviglia. Tuttavia il mostruoso è pure presente in questo processo collezionistico, per una componente rilevata da Heidegger: la paura fa parte della meraviglia, in quanto nella paura vi è un quoziente di sorpresa che devia dagli schemi abituali. Le wunderkammer si articolano su di un mutamento: ad esempio grande e piccolo poi su una proliferazione di particolari mostruosi ed infine su una commistione tra animale e vegetale o animale e minerale: un meraviglioso che vuole imitare la natura nelle sue anomalie e produrne di nuove. Nelle Wunderkammer i due poli sono i Naturalia da una parte e gli Artificialia dall’altra. Nelle antiche collezioni spiccava il basilisco piccolo drago contraffatto con parti del pesce razza.